La risposta alla domanda posta nel titolo dell’articolo per Daniel Visentin è stata chiara: “Certo che mi diplomo! Mi iscrivo al quarto anno post qualifica e poi vediamo che succede“. Un sì pieno, seppur in un momento tutt’altro che semplice, poiché Daniel prende il nostro diploma tecnico in quattro anni proprio nel 2020.
Di come eravamo messi nel 2020 sono pieni i nostri ricordi tra i giornali, gli ospedali e soprattutto i nostri cuori e le nostre speranze.
Daniel si diploma in un periodo dove tutto è fermo, ristorazione in primis. E non si perde d’animo. Dopo un apprendistato all’Hotel Aman a Venezia durante il suo quarto e ultimo anno di scuola, ci racconta che non è mai stato fermo, ha consegnato pizze a domicilio, è andato ovunque lo abbiano chiamato, anche per pochi giorni o per poche ore. “Io andavo, ovunque ci fosse spazio, perché se mi fossi fermato avrei creduto sempre meno nella possibilità di una ripresa e mi sarei allontanato dal mondo che tanto mi appassionava. Quindi ho fatto di necessità virtù, come tutti i miei colleghi, e i tempi delle chiusure sono poi finiti“.
Da quel momento, Daniel è pronto e carico: ha fame di nuove esperienze, di posti diversi da quelli che ha conosciuto fino a quel momento. Così si mette a disposizione per la stagione invernale e trova il suo spazio all’Hotel Mioni di Abano Terme, dove inizia a servire in sala come Commis.
Da lì, il passo è stato breve per diventare Chef de Rang, grazie al suo impegno e al trasporto e alla curiosità per questo mestiere ricco di poesia e bellezza.
Di stagione in stagione, in estate arriva a Jesolo, patria veneta della movida. Da Bar Manager Assistant, in poco tempo, diventa Bar Manager dell’Hotel Vigna del Mar. Le esperienze lo portano anche a prestare servizio nella perla delle Dolomiti, ovvero Cortina, in una realtà storica come Il Cristallo.
Daniel viene sempre riconfermato e cercato, segno di quanto la sua crescita e la qualità del suo lavorato siano stati apprezzati dalle realtà con le quali ha collaborato.
Daniel ha sempre avuto una passione per il Bar e i Cocktails fin da studente e alla domanda sulle maggiori difficoltà che ha superato in questi 3 anni di lavoro, risponde che la voglia di migliorarsi e affrontare situazioni non semplici lo ha spronato a crescere e a diventare più solido sia professionalmente che umanamente: “La competenza relazionale è una delle più fondamentali nel mio lavoro, saper accogliere, ascoltare e interagire con il personale in ogni sua esigenza richiede uno sguardo molto ampio e tanta voglia di imparare”.
Durante la nostra chiacchierata, che ha coinvolto anche gli studenti del terzo anno di Sala&Bar, racconta più volte quanto siano fondamentali le conoscenze teoriche e pratiche del lavoro, nessuna esclusa: dalle lingue alla matematica, dalla comunicazione alla storia.
Questo giovane ventiduenne conclude con una frase preziosa che forse dovrebbero tenere in considerazione anche molti di noi adulti :”L’ingrediente che non può mancare in qualunque lavoro è saper vedere il bello oltre la fatica, sentirselo proprio a tal punto che quando qualcuno ti dice la famosa frase ma chi te lo fa fare, tu pensi solo che ti piace farlo e che sei nel momento giusto della tua vita per farlo. In futuro cambieranno molte cose, cercherò una stabilità, metterò radici in una città. Per ora, a 22 anni, voglio esplorare e avere nella mia valigia tante cose che so mi saranno utili per essere capace di guardare la vita senza la banalità e con tanto stupore. Io quando faccio i cocktail io mi sento vivo“.
In bocca al lupo Daniel. E grazie.