Abbiamo iniziato questo anno formativo all’insegna dell’attesa, un filo rosso importante che ci ha insegnato quanto “essere tesi” verso qualcosa e desiderare la realizzazione di se stessi sia fondamentale per costruire, passo dopo passo, la strada del proprio presente e del proprio futuro.

Attesa che si può interpretare anche come scelta di attenzione verso ciò che ci è caro, di gusto per i tempi di raggiungimento e nutrimento delle esperienze di valore, tempi che sempre più accorciamo e sempre meno rispettiamo e onoriamo.

Ed eccoci qui, a festeggiare insieme l’attesa del Natale 2021.

Da qualche settimana, nei nostri collegi docenti del lunedì mattina che si svolgono settimanalmente prima delle lezioni, abbiamo iniziato a progettare attività differenti di attesa del nostro Natale 2021, in modo che ogni classe possa sentirsi coinvolta e riconosciuta, valorizzata e presente. In continuità con le attività di accoglienza dei vecchi e nuovi studenti che si sono svolte durante tutto il mese di Settembre (e anche oltre), abbiamo messo le nostre idee sul piatto per rendere queste settimane ancor più ricche di senso, per tutti noi.

Vi raccontiamo in questa news cosa avverrà nei prossimi giorni o è da poco accaduto…

Per le prime, le parole chiave saranno “brigata e dono”: i ragazzi saranno i protagonisti degli addobbi natalizi. È stato acquistato un nuovo e grande albero di Natale, sul quale ciascun ragazzo appenderà un biscotto di pasta frolla con la sua iniziale. Segno che “io ci sono e sono insieme ai miei compagni”. L’albero verrà poi decorato con delle foto polaroid che i ragazzi scatteranno durante gli addobbi, per catturare sorrisi, emozioni, momenti da portare con sé. Le frolle saranno poi regalate ai ragazzi, come simbolo che il Natale è soprattutto messaggio di dono e di stare insieme.

Per le seconde, la proposta è sul tema “intercultura e festività”: i ragazzi allestiranno una grande tavola a festa e alcuni di loro porteranno ed illustreranno le loro preparazioni tipiche delle feste. Andremo tutti a spasso per il mondo, tra sapori nuovi ed antichi. Un messaggio di inclusione, valorizzazione delle differenze e dono. Far festa significa anche avere cura di preparare per l’altro qualcosa di bello e buono. Significa dare senso alle tradizioni, conoscendo anche quelle delle persone con cui passiamo il tempo della scuola e del lavoro. I piatti verranno presentati a Fra’ Paolo, nostro caro amico che già lo scorso anno ci aveva raccontato cosa significhi donare un pasto o un indumento caldo a chi non lo ha. L’iniziativa dello scorso anno “dona qualcosa di caldo” – con la quale avevamo invitato gli studenti a preparare un pacco regalo contenente un indumento caldo per i più bisognosi – aveva avuto per noi un grande valore e verrà ripetuta anche quest’anno.

Avremo poi due ospiti speciali che dialogheranno con i ragazzi con la volontà di aprire i nostri e i loro occhi al mondo: Andrea Nembrini – Education Advisor e responsabile della scuola primaria di Kampal (Uganda) e la giornalista Nicoletta Masetto.

I ragazzi delle terze hanno organizzato per martedì 21 dicembre un aperitivo solidale – invitando le loro famiglie – per raccogliere fondi per la scuola di Kampala.: una professionalità messa a servizio di un bene più grande, come loro stessi hanno detto progettando questo evento.

Saranno giorni belli e intensi, speriamo in tanta partecipazione e gioia.